Mini cheesecake salati



La versione classica della cheesecake che tutti conosciamo è quella dolce, alla vaniglia, ai frutti di bosco, al cioccolato o in tantissime altre varianti.

Oggi invece vi voglio proporre questa versione salata, un po' insolita ma vi assicuro altrettanto deliziosa. Puó essere proposta come un antipasto o anche per un apericena.

Qui ho fatto due varianti, una con radicchio e speck e l'altra con speck e zucchine ma potete variare gli ingredienti a vostro piacere aggiungendo quelli che preferite.

ingredienti per circa 20 mini cheesecakes:

per la base
1 confezione e mezza di Pan carré - circa 500-600gr ( io ho utilizzato il Pan bauletto ai cereali e soia)
40 gr di burro
1 pizzico di sale
acqua qb

per la crema al formaggio

500gr di Philadelphia
200 gr di Philadelphia Yo
150 gr di ricotta
3 uova
70 gr di fecola
sale
200 gr di speck tagliato a fettine
2 zucchine
radicchio

Preparazione

Per prima cosa preparate la base tostando il pan carrè in forno e facendolo diventare bello croccante, dopodiché tritatelo finemente e mettetelo in una ciotola.
Aggiungete il burro fuso, un pizzico di sale e se il composto risulta ancora troppo asciutto aggiungete un po' di acqua fino ad ottenere un composto omogeneo.

Prendere una teglia per muffins e posizionate i pirottini, a questo punto formate un fondo con il composto di pancarrè e lasciatelo consolidare in frigo.

Nel frattempo preparate la crema al formaggio.

In una ciotola abbastanza grande mettete i 3 formaggi, Philadelphia, Philadelphia Yo e ricotta e iniziate a lavorarli fino a ottenere un composto cremoso.

Aggiungete le uova, una alla volta per far sì che si incorporino bene al composto, il sale ed infine la fecola.

A questo punto dividete in due il composto e aggiungete alla prima metà lo speck e le zucchine, che avremo cotto un po' in padella.

Mentre alla seconda metà aggiungete lo speck e il radicchio, anche questo leggermente stufato in precedenza.

A questo punto riprendete la teglia e con i due composti riempite i pirottini.

Infornate a 160/ 170 gradi per un'ora abbondante.

Ed ecco il risultato...


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