I'm back.... Un po' di Messico

Rieccomi qui... tornata ormai da qualche giorno nella grigia Milano che nonostante tutto ci sta regalando ancora qualche giornata di sole...Tornata da un viaggio fantastico pieno di emozioni, avventure alla scoperta di nuovi sapori e di un popolo fantastico.
Pensando al Messico i piatti che ci vengono in mente sono i burritos, le fajitas, i nachos... piatti che possiamo trovare in tutti i ristoranti messicani.
Ma in realtà la cultura culinaria messicana ha molto di più da offrire, cercherò di elencarvi i principali piatti che ho potuto gustare durante il mio viaggio.
Nella prima tappa a Merida, capitale dello Yucatan, abbiamo assaggiato delle specialità yucateche: pavo en relleno negro, cochinita pibil, pavo en sac-col indio e pavo en pipian che vedete qui sotto.

Pibil è un metodo di cottura: in lingua maya significa letteralmente "sotterrato", in quanto la carne, avvolta in foglie di banano insieme agli altri ingredienti, viene cotta all’interno di buche scavate nel terreno sul cui fondo viene posta della brace.
Prima della cottura la carne viene lasciata marinare per una notte intera nel succo di arance amare e lime, con l’aggiunta di aglio, chiles jalapeno e annatto, la polpa dei semi dell’albero di achiote, che dona la caratteristica colorazione rossa.
Ecco qui sotto pollo e cochinita(maialino da latte) cotti utilizzando questo metodo di cottura, una vera delizia la carne è tenerissima e racchiude tutti i sapori.

A Tulum ho assaggiato l'Arrachera, accompagnata da patate, un chorizo piccante e una foglia di cactus, avete capito bene, cactus... so che può sembrare strano ma vi assicuro che è veramente buono.

L'Arrachera è un taglio di carne poco conosciuto in Europa, si trova tra il diaframma e l'addome, viene snervato e marinato per renderlo più tenero e poi cotto alla brace ed è delizioso, carne tenerissima e molto saporita.

E ora passiamo ai dolci, prima di tutto questo favoloso Pastel de chocolate
El caballero pobre y borracho - frittelle servite con gelato e uno dei liquori tipici maya, lo xtabentun.

Ed infine il Pay de Rompope, un dolce a base di un altro liquore tipico, il Rompope, preparato con tuorli d'uovo, vaniglia, cannella, mandorla macinata e latte.


E per finire una degustazione di tequila assaporata in un ristorante di Cancun ambientato in una vecchia distilleria, chiamato appunto " La Destileria".
Abbiamo potuto degustare i tre tipi di tequila, bilanco, reposado e añejo.

La prima tequila bevuta con sal y limon, la seconda con la sangrita, un bevanda a base di succo di pomodoro ed infine el añejo bevuto a secco.
Vi lascio con qualche immagine delle fantastiche spiaggie messicane dove è possibile degustare ottimi piatti di carne e pesce e  ottimi Margaritas restando comodamente sdraiati in spiaggia.




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